Sabato 22 novembre 2014, ore 17
c/o Museo della Beata Vergine di San Luca
p.zza di Porta Saragozza 2/a
Conferenza con immagini di Fernando e Gioia Lanzi
Ingresso Gratuito
“I calendari scolpiti sulle facciate delle chiese, affrescati sulle pareti dei chiostri, dipinti nelle miniature, avevano una duplice funzione: rammentare, per la spiegazione che i predicatori ne davano, il tempo e i lavori dell’anno, ma soprattutto mostrare il valore del lavoro. Gli uomini si affaticavano nel curare la terra e gli animali, per il proprio sostentamento, in situazioni spesso molto difficili e disagiate, in una natura sovente avversa: i calendari di pietra e pittura, con la chiarezza eloquente delle immagini, illustrano come l’opera umana non sia solo una sfibrante fatica, ma sia invece inserita in un più ampio, e benevolo, disegno, in cui gli uomini nel “possedere” la terra e nell’averne cura, sono collaboratori dell’opera divina. In essa, i segni zodiacali, lo scorrere del tempo, il lavoro umano, e anche il necessario e giusto riposo, le relazioni fra gli uomini, sono in un intreccio stretto di rapporti, in cui nulla è indifferente, nulla è estraneo, nulla è facoltativo o superfluo. Un grande disegno che raccorda il tempo all’eternità, e assegna a ciascuno un lavoro, e un tempo ad ogni cosa.”