Cari amici,
vi ricordiamo alcuni eventi e appuntamenti promossi dal Centro Studi e dal Museo della Beata Vergine di San Luca.
Martedì 28 novembre 2017 alle ore 18
c/o Museo della Beata Vergine di San Luca
Piazza di Porta Saragozza 2/a
Fernando Lanzi tratterà il tema: “Ierofanie e spiritualità nelle opere di Caspar David Friedrich”. Verrà illustrata l’opera di Friedrich, con una ragionata esposizione in ordine cronologico delle sue opere: Caspar David Friedrich è stato il più alto esponente del romanticismo tedesco, e dalle sue opere traspare e si comunica la consapevolezza che il creato stesso è una ierofania, quasi riprendendo il salmo 18: “Narrano i cieli la gloria di Dio”.
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Domenica 3 dicembre
c/o Museo della Beata Vergine di San Luca
Piazza di Porta Saragozza 2/a
aprirà l’esposizione di sculture: “Il Dormiglione. Mostra d’arte”. Realizzata con opere appositamente create da artisti bolognesi quali: Elisabetta Bertozzi, Patrizia Capozzi, Mirta Carroli, Claudia Cuzzeri, Ivan Dimitrov, Paolo Gualandi, Francamaria Fiorini, Luigi E. Mattei, sulla caratteristica figura presepiale bolognese del Dormiglione, che continua la riflessione degli artisti sulla tradizione presepistica iniziata con il “Divin Bambinello” e proseguita poi con gli “Angeli” e “La Meraviglia”.
La Mostra è stata realizzata a cura dell’Associazione “Francesco Francia” in collaborazione con il CSCP e il Museo.
Giovedì 7 dicembre alle ore 17
c/o Chieda di Santa Sofia
al Meloncello
si terrà la conferenza: “Vita, opere e martirio di Pavel Florenskij nell’ottantesimo della morte”. Sarà il prof. Natalino Valentini, a illustrare la vita le opere e il profondo pensiero di Pavel A. Florenskij, di cui ha appena curato l’ultima edizione de “ La filosofia del culto”. Presbitero ortodosso, scienziato e filosofo, detto il Leonardo da Vinci russo, per l’ampiezza di interessi e la profondità di pensiero, Florenskij fu scomodo al regime sovietico che pure ne sfruttò ampiamente le capacità scientifiche, e infine lo imprigionò nel gulag delle isole Solovki, per essere poi fucilato l’8 dicembre 1937 nei pressi di San Pietroburgo.
A cura del Centro Studi per la Cultura Popolare.
Informazioni anche sulla pagina facebook Gioia Lanzi e sul sito www.culturapopolare
Fernando e Gioia Lanzi