Arte e pietà: come si guarda un quadro

Madonna di San Luca POST RESTAURO, RICEVUTA DA MON. TESTISabato 5 Settembre 2015, ore 21
Teatrino della Pieve, Lizzano in Belvedere (BO)

Gioia Lanzi, per l’associazione Cultura Senza Barriere e per il Centro Studi per la Cultura Popolare, tratterà di come l’arte possa essere espressione del rapporto con Dio, servire al culto, sostenere e trasmettere la fede, di come le forme delle arti aderiscano o meno al messaggio del sacro, di quante volte sotto un titolo religioso si presentino invece figure del tutto profane. E tutto ciò per aiutare a comprendere quale sia l’elemento formale, il “vettore grafico” del sacro e del sacro cristiano, come ebbe a dire il grande A. Grabar, uno dei “padri” dell’iconografia e dell’iconologia. Egli seppe ben cogliere il persistere di moduli figurativi dell’arte classica nell’arte cristiana e il progressivo formarsi in questa di specifiche forme iconografiche.

Il rapporto fra forma e contenuto, che cosa sia il bello di un’arte formalmente alta e il bello di un’arte semplicemente devota; come forme semplici possano essere veicoli di significati complessi, come forme affascinanti possano invece portare significati lontani dal sacro cristiano. Nel tempo si è passati dal ritenere unica e vera solo l’arte del Rinascimento e se possibile del Rinascimento toscano, all’estasiarsi come davanti a forme perfette per ogni schematica figuretta di valore semplicemente etnografico e antropologico. Una sola conversazione, non può esaurire il tema, che il Centro Studi ha già affrontato nei suoi corsi, ma può almeno tratteggiarlo, ed invitare quanti entrano nelle chiese e nei musei ammirano opere che nascono dalla e per la trasmissione e la testimonianza della fede, a vederle e guardarle con occhi più attenti e più capaci di cogliere la profondità dei significati di opere e architetture.

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La via delle Maestà nell’Alto Reno

Senza titolo1Domenica 2 agosto, ore 17,15
c/o Santuario della Madonna dell’Acero
ai piedi del Corno alle Scale (Comune di Lizzano in Belvedere)

il Centro Studi per la Cultura Popolare e l’Associazione Cultura Senza Barriere, nelle persone di Fernando e Gioia Lanzi, terranno una conversazione sulle “maestà”, cioè quelle immagini sacre che dai muri stradali, da pareti di casa o da pilastrini, accompagnano chi cammina sulla nostra montagna.
Si tratterà delle forme di questa espressione della pietà popolare lungo la valle del Reno, dove si trovano maestà, spesso legate a santuari, da Casalecchio a Pistoia.
In particolare, e in preparazione alla festa del 5 agosto al santuario, si tratterà qui di quella deviazione dalla via verso la Toscana che da Silla sale al santuario della Madonna dell’Acero, con una fila completa di pilastri in macigno da Ca’ di Berna: ex voto dell’inizio del ‘900, restaurato negli anni ’80, i pilastri costeggiano nel bosco l’antico sentiero che si percorreva per giungere al santuario e magari passare in Toscana.

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Da Monteacuto all’Orsigna: l’esperienza di una via francigena

155 232Sabato 4 luglio, ore 17.00
c/o Martignano (Ex Colonia Ferrarese)
Lizzano in Belvedere

una conferenza a cura del Centro Studi per la Cultura Popolare.
“Da Monteacuto all’Orsigna: l’esperienza di una via francigena”
“Chi cammina trova sempre il suo angelo”, direbbe E. Wiechert: a Lizzano in Belvedere, presso il Martignano (ex-Colonia Ferrarese) alle ore 17,00 Fernando Lanzi illustrerà l’esperienza diretta di un percorso a piedi, che si inserisce nel grande numero delle vie di pellegrinaggio verso Roma.
Un cammino che scollina, coinvolgendo monti tra l’Alto Reno e la Toscana, e che termina là dove Tiziano Terzani, dopo aver girato il mondo, trovava il suo “buen retiro”.

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2015-07-04- da monteacuto a orsigna

23 maggio: Visita guidata a Santo Stefano

Sabato 23 maggio, ore 16.00
c/o Basilica di Santo Stefano
il prof. Fernando Lanzi, terrà una visita guidata alla Basilica di Santo Stefano.

È una bella occasione per conoscere la storia di un complesso architettonico unico nel suo genere, accompagnati da uno dei più grandi esperti di arte sacra e della storia di Bologna, e anche per supportare Famiglie per l’Accoglienza. L’iniziativa nasce infatti per sostenere le attività della nostra Associazione e prevede un ingresso a offerta libera a partire da 5 € ad adulto.

Il ritrovo è in piazza Santo Stefano alle 16.00 ed è gradita la prenotazione.
Vi aspettiamo.

Link alla pagina originale dell’associazione Famiglie per l’Accoglienza.